UN PADRE CON UNA FIGLIA ALCOLISTA

padre e figlia camminano e parlanoMia figlia è un alcolista. Lo dico senza rabbia, senza risentimento, senza autocommiserazione. Lo dico con comprensione, con amore e accettazione, come se dicessi che mia figlia è una diabetica. Lo dico perché è un fatto su cui non ho assolutamente alcun controllo.

Ha cominciato ad avere problemi con l'alcol quando aveva quindici anni, ma è riuscita a prendere un diploma e ad andare all'università con una borsa di studio. Si distingueva nel campo che aveva scelto, però man mano che i suoi problemi o la sua incapacità ad affrontarli aumentavano, aumentava anche il suo consumo di alcol. E' passata tre volte da una università all'altra, ma non è riuscita a laurearsi. Per tutti questi anni la storia è stata la stessa: speranza, progresso, qualche successo, ricadute, fallimenti, disperazione.

Ma con l'aiuto di Al-Anon ho imparato che non mi devo sentire imbarazzato, qualsiasi cosa lei faccia. Ho imparato che devo lasciarla andare con amore. È quello che faccio.

Ma anche questo devo dire. Ho imparato a credere che l'alcolismo è veramente una malattia.
Non detesto mia figlia quando sta male come non la detestavo quando ha avuto la polmonite, o un attacco di cuore.

Ho imparato a mettere nelle mani del Potere Superiore mia figlia e le mie ansie e a vivere un giorno alla volta.

Grazie ad Al-Anon ho trovato pace nei miei pensieri. Non sarò mai più incatenato a quel pozzo di disperazione.


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